Stai per imbiancare le pareti di casa e hai deciso di optare per una soluzione semplice e sempre molto apprezzata: il classico bianco. Certo, questa decisione fa sì che la scelta della pittura più adatta sia resa semplice dal non dover andare a caccia di colori e abbinamenti, ma c’è un aspetto che, soprattutto se sei alla tua prima imbiancatura fai da te, forse non hai considerato:
Quali sono le differenze tra i diversi tipi di pittura per imbiancare le pareti di casa? E come posso fare a scegliere la più adatta alle diverse zone della mia casa? Già perché, anche restringendo la ricerca alle sole Bianche, queste non sono tutte uguali: ne esistono di vari tipi e per questo motivo, Zeropercento ha pensato di proporti questa miniguida alla scelta della pittura per pareti perfetta, di rapida lettura (no, non vogliamo trasformarti nel piccolo chimico: per imbiancare le pareti di casa tua non serve), che può essere utile anche per i principianti del fai da te. Ma non solo. Infatti, anche se ti affidi a un’impresa, può essere importante valutare con attenzione i tipi di prodotti che vengono scelti per casa tua, non solo perché spesso l’intento è quello di farti risparmiare al massimo, spesso a discapito della qualità, ma anche perché pitture e vernici sono composti chimici e come tali presentano dei rischi, che possono essere limitati quando si conosce al meglio il prodotto.
Ti abbiamo convinto della necessità di conoscere meglio i prodotti per imbiancare casa? E allora buona lettura!
Partiamo dalle basi. Se sei alle prime armi, forse non ti sei nemmeno mai posto o posta il problema: pittura e vernice sono la stessa cosa? No. Però la differenza, all’atto pratico, è molto semplice: le pitture sono coprenti, mentre le vernici sono trasparenti. Entrambe fanno parte di una categoria ancora più ampia: le vernici per l’edilizia.
Entrambe le categorie possono essere usate per il fai da te, tenendo conto del fatto che, quando utilizziamo una pittura, il materiale sul quale viene applicata non si vede, perché viene interamente coperto; quando utilizziamo una vernice, il supporto sottostante continua a vedersi al di sotto della vernice stessa, anche se, applicandovi, appunto, la vernice, possiamo dargli una diversa colorazione.
Un esempio molto semplice per chiarire questa differenza tra pittura e vernice è quello del legno: solitamente si preferisce, anche quando lo si colora, applicarvi una vernice, perché in questo modo continueranno ad essere visibili le naturali venature.
I prodotti vernicianti, o pitture per edilizia, sono tanti e diversi tra loro, ma tutte le pitture sono composte da un legante (di solito una resina), un solvente (che serve per rendere emulsionabile la resina e che può essere chimico, come i derivati del petrolio, oppure può essere semplice acqua, come avviene nelle idropitture, che da questo elemento prendono il nome), dei pigmenti (quando le pitture sono colorate), biossido di titanio o carbonato di calcio (per il bianco) e degli additivi. Questi ultimi servono non solo a conservare il prodotto, ma anche a conferirgli particolari caratteristiche, come la resistenza all’attacco da parte delle muffe o l’effetto termico. A seconda della tipologia e della quantità di tutti questi elementi, inclusi resine (che fanno da legante) e solvente, possiamo avere una diversa classificazione delle pitture per edilizia.
Per imbiancare i muri di casa, solitamente si utilizzano le idropitture, cioè pitture per edilizia in cui l’unico solvente presente è l’acqua. Una buona notizia, perché le alternative, oltre ad essere più costose, sono meno salubri per l’aria di casa tua, in quanto fanno sì che aumentino le emissioni di sostanze organiche volatili dannose (COV o VOC).
Idropitture traspiranti, lavabili, antimuffa
Quando dobbiamo a scegliere l’idropittura per imbiancare la nostra casa, ci troviamo spesso di fronte a questa classificazione, che, da sola, ci dà la misura di come non tutte le pitture per interni siano uguali, nemmeno quelle bianche. Ecco come sono, ancora oggi, classificate le idropitture per imbiancare casa, e i relativi significati.
E allora? Come faccio a scegliere tra una funzione e l’altra? Oggi, se si compra un prodotto di qualità, non è più necessario.
I prodotti migliori, come le idropitture bianche Zeropercento, hanno formule che presentano un equilibrio ideale tra le due necessità, in modo da offrire una buona resistenza alla pulizia, ma anche la giusta traspirabilità.
Per completezza, segnaliamo anche lo Smalto all’acqua per pareti, molto utilizzato in scuole e ambienti ad alta frequentazione, che tendono a sporcarsi maggiormente e devono essere puliti molto più spesso rispetto alle pareti di casa. Lo smalto, infatti, contiene una quantità di resina superiore rispetto a una normale idropittura e questo lo rende molto più lavabile. Bisogna ricordare, però, prima di sceglierlo per la propria casa, che gli smalti possono essere lucidi o satinati, ma mai opachi. Inoltre, sono molto più costosi rispetto a un’ottima lavabile.
Un aspetto che oggi è fondamentale nella scelta dell’idropittura per imbiancare le pareti di casa è anche quello legato alla sostenibilità ambientale. Di inquinamento indoor e di soluzioni più sostenibili abbiamo già parlato qui. In questa sede vogliamo solo ricordarti di fare attenzione alla scelta dei prodotti, preferendo le idropitture:
Se vuoi saperne di più e fare una scelta ancora più informata, consulta le nostre F.A.Q.
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